30 July 2006

30.7 Saigon !

Ciao a tutti cari lontani!
Siamo a Saigon!
Siamo entrati in Vietnam all'inizio della settimana.. piu o meno fuggendo dalla Cambogia.
Ebbene siam fuggiti via, e mentre ci pensavamo su siamo entrati in Vietnam, per rendere questo passaggio piu efficace abbiamo deciso di attraversare il confine per via fluviale, e cosi ci siamo imbarcati su una specie di ferraglia e ci siamo lasciati lavare e cullare e condurre dal grande padre Mekong. Che e' li, pronto a ricordarti ad ogni momento che la vita e' molto piu' grande di tutto questo, piu delle guerre, piu delle atrocita delle multinazionali, piu della paura di tutte le persone, e che l'unica cosa che possiamo fare noi uomini, noi piccole formichine presuntuose di fronte alla grande natura, e' provare a viverla per noi nel migliore modo possibile. Ad impegnarci per la nostra felicita. Se ancora c'e' qualcuno a cui interessa..
Primo contatto con il Vietnam.. Chau Doc, una piccola citta' di pescatori sulla riva del Mekong, tutta pimpante, tutta vivace, con un delizioso lungofiume pieno di fiori e palme e bambini che si incontrano alla sera per allenarsi alle arti marziali, un mercato che dorme solo 4 ore a notte, una gente che a voglia di ridere, che ci guarda e ci indica, ridendoci in faccia, come animali allo zoo.. finalmente siamo noi che diamo anche qualcosa a loro.. e poi veri negozi, con vere cose utili per la gente di qua, e libri in vietnamita, e menu non tradotti.. un paese autentico, finalmente!
Proseguiamo il nostro percorso scendendo il mekong fino al delta, dove il fiume si trasforma in un intrico di canali e rivoletti, dove la vita si svolge unicamente sull'acqua, dove le regole sono altre e altri i ritmi .. Ecco come i mercati galleggianti del delta del mekong, sono un esempio della grande dignita' di questo popolo che di fronte alle difficolta' poste dall'ambiente si e' riuscito ad organizzare in modo assolutamente armonico, cosi moltitudini di barchette scivolano lente nell'acqua e ad ogni attracco una contrattazione, ogni attracco sono sue mani che si avvicinano e collaborano, e nessun grido "i peperoni piu belli del Mekong" .. per sapere che cosa si vende in una barca basta osservare cosa e' appeso all "albero".. profonda quiete e mile sorrisi nell'apparente delirio!
Lasciato il grande serpente dalle 7 teste arriviamo sotto una pioggia torrenziale a Saigon, e cominciamo a conoscere le altre sfumature del carattere dei vietnamiti... i vietnamiti, apparte tutto sono dei dritti! E si son montati le cose in modo che i turisti sono un po vittime dei loro magheggi (direi quasi giustamente, visto il nostro comportamento medio) Questo vuol dire che i nei tour organizzati ti trattano come un pacchetto postale e non si sforzano nemmeno di inventare scuse piu di tanto per giustificare un fuori programma, che i biglietti dei mezzi di trasporto anche pubblici hanno prezzi assai diversi per i turisti, che nelle agenzie ti imbrogliano alla grande dicendoti che bus e treni sono al completo per i prossimi due giorni per farti stare 2 notti in piu in albergo, per strada provano a venderti cose a un prezzo 4 volte superiore al normale etc.. e tutte le volte che rimangiano la loro parola giocano sul fatto del misunderstanding.. Vabbe.. molto italiano come modo.. comunque io lo trovo vitale, anche se a volte essere presi in giro cosi spudoratamente fa girare un po le balle! In ogni caso un sorriso non lo nega mai nessuno e l'arte della negoziazione porta sempre a dei risultati decenti!!
lau

30.7 Delta del Mekong

Classes de Tae Kwon Do al passeig de Chau Doc.


Nen remant prop de les piscifactories.


Dona remant prop de Chau Doc.


Anant a comprar pels merkats flotants del Delta, a Can Tho.



Traspas manual de mercaderies.

26 July 2006

26.7 Cambogia addio

Fuggiamo dalla Cambogia..
Il ricordo che portero' della Cambogia e' di un paese molto duro, non solo per il caldo, il caos, la polvere delle strade, l'assurdo concetto di circolazione, il pressing estenuante dei mendicanti e dei tassisti e tutta questa serie di "scomodita'' tipiche dell'asia, ma anche e soprattutto per la situazione di profondo degrado del paese.. un paese flagellato da una guerra crudele e che ha insegnato al popolo cambogiano a non fidarsi di nessuno, nemmeno del vicino di casa; un paese profondamente corrotto, dove la classe politica al potere si appropria spudoratamente degli aiuti inviati dalla comunita' internazionale e si allontana ogni giorno di piu dalla realta dei suoi cittadini; un paese dove la ricostruzione e' praticamente affidata alle mille organizzazioni umanitarie che vengono qui a fare il loro business, a montare ipocriti festival di solidarieta, e a disinsegnare ai cambogiani ad accorciarsi le maniche e mettersi a lavorare..
In Cambogia il bambino che ti blocca per strada per venderti le cartoline si arrabbia con te e ti guarda con odio se non le compri, il guidatore di tuk tuk non muove un dito se provi a spiegargli che quello che ti chiede per 2 km di strada e' l'equivalente di 6 pasti, l'unica cosa che si puo' negoziare e' l'elemosina che fai al mutilato di guerra in cambio di nulla.. o meglio in cambio di uno scampato insulto. E tutto questo perche' ? Perche' c'e' un sacco di gente che ha pensato bene di venirsi ad arricchire qui, montando fantastiche ONG, dove simpatici occidentali, vestiti da occidentali, pagati come occidentali, e che cenano nei super ristoranti occidentali, vengono a scampare le proprie pene o a farsi il periodo di vita avventuroso mostrando a questo popolo come meglio fare la vittima, mostrando come e' impossibile che loro da soli riescano a ricostruire il paese e ritrovare un livello di vita piu degno, stroncando ogni iniziativa locale nel tentativo di inquadrare nel modello europeo l'architettura di un paese che di europeo non ha assolutamente nulla.. . La Cambogia mi ha fatto vergognare di essere occidentale.

25 July 2006

25.7 Mekong. Apunt geografic.

El riu Mekong recorre des del Tibet fins al Vietnam uns 4.900 Km. Com veieu en el mapa de la Cambodja, a Phnom Penh se li ajunta el riu Tonle Sap, que ve del llac del mateix nom.
Durant la major part de l'any, el Tonle Sap aporta les seves aigues al Mekong, per tant com a afluent, li fa incrementar el cabal.
Pero en la temporada de pluges (juliol-setembre) el Mekong baixa tant mes ple que inverteix el curs habitual del riu vei. Aixi doncs, les aigues del Tonle Sap passen d'anar de Nord a Sud, a fer-ho de Sud a Nord de manera que el llac del Nord-Oest de Cambodja veu augmentada la seva superficie en gairebe 4 vegades.
Curios si mes no, oi?
La foto del Mekong de mes avall mostra els remolins que es formen a Phnom Penh just quan es troben els 2 rius.

25.7 Phnom Penh, Cambodja

El 20 de juliol arribem a Phnom Penh, a les 6 de la tarda. Nomes baixar del bus ens ataquen de nou, llegions senceres de conductors de tuk-tuk i moto-taxi oferint-nos d'entrada preus que ja comencem a saber regatejar ben be fins la meitat.
Aqui trobem la Marta i el Kurt, que fa 1 any que hi viu. Passem uns dies a casa seva. El Kurt treballa a l'abaixada dels Estats Units i certament, a casa seva hi estem com princeps.
Visitem una ciutat on la circulacio' es absolutament anarquica i on la policia no actua mai si no es amb incentius directes del ciutada'.
Agafar un moto-taxi aqui es tota una prova de confianca cap al Cambodja' anonim que condueix.
Nens prenent un bany just on el riu Tonle Sap s'ajunta amb el Mekong.
Monjos al Royal Palace de Phnom Penh.
Tallers de seda a Silk Island, a l'altre costat del riu. Per fer 50cm de roba s'hi estan unes 8 hores, i els dissenys son molt treballats. Comprem peces de 2x1m per 10 dollars cadascuna....

20 July 2006

25.7 Cambodja

El dia 14, entrem a Cambodja.
Des de Bangkok amb bus fins a Aranyapathet son uns 230 Km en 3 hores. Paperassa a la frontera i travessem a peu fins a l'altra banda. La primera impressio' de Cambodja es de desordre i fang.
D'aqui fins a Siem Riep son 160 Km que els aconseguim fer (despres de 4 hores d'espera) amb una furgoneta destartalada: 7 hores, inclosos 3 canvis de roda amb les respectives parades a "tallers", on els mes habils semblen ser els menors que hi treballen.
Arribem a Siem Riep a la 1am amb el cos baldat. La carretera queda sovint innundada en la epoca de pluges, i es un seguit de sotracs durant km i km.
Els dies successius visitem un Llac enrome de la zona, Ankor Wat, mercats saturats i un museu de mines.
El mes impactant de Siem Riep, sens dubte, es la quantitat de mutilats que hi ha al carrer demanant caritat a tot el que faci cara de guiri.

El mes emocionant es visitar el museu de mines anti persona que ha muntat un tecnic en mines que es dedica a natejar camps. Hi mostren mines anti-tanc i anti-persona, a mes de moltes bombes que van fer llufa durant les guerres. Actualment encara hi ha 7 milions de mines "plantades" a Cambodja i cada dia hi ha 10 nous ferits o morts.






L'ataccio historica i principal desti turistic del pais es Angkor Wat.



L'anecdota es la picada d'un insescte desconegut al brac (em falta la c trencada) de la Laura que li fot una flamor guapa, guapa durant 3 dies.

17 July 2006

17.7 Dura la Cambogia

Ciao a tutti, amici sparsi per il mondo..

Siamo in Cambogia, siamo arrivati 4 giorni fadopo un viaggio tra il rocambolesco e il fantastico.. in ogni caso estenuante.. partenza da Bangkok alle 8 di mattina, alle 13 attraversiamo la frontiera con la cambogia .. solo 167 km ci dividono dalla nostra destinazione finale: Siem Reap .. raggiungiamo la meta all'una di notte (si si.. proprio 12 ore!) dopo aver cambiato la ruota della camionetta 3 volte e aver ammortizzato con i nostri ben nutriti culi migliaia di bosse (ammortizzatori sconosciuti a queste latitudini) .. in definitiva le strade della cambogia sono una autentica merda.. menomale che almeno non ha piovuto

Siamo a Siem Reap, la seconda citta della nazione per numero di abitanti e la poverta di questo paese ci ha travolto come un treno in corsa.. prevediamo di partire per Phnom Penh tra un paio di giorni,dove ci incontreremo con mio padre per partecipare un paio di settimane a uno dei progetti di share human life, stiamo bene anche se siamo un po provati dal cambiamento brusco thailandia-cambogia, dal caldo davvero insopportabile e io in particolare da una fantastica pizzicatura di insetto che da un paio di giorni mi fa andare in giro con un braccio che sembra una mortadella.. ma va bene cosi..!

Qui ci sono ancora piu' insetti che nella foresta pluviale della thailandia centrale.. incredibile.. a parte l'attacco aereo della mosca tze tze che come vi dicevo ha fatto pranzo con il mio avambraccio (anzi direi l'ultima cena eh eh) spesso sono attaccata anche via terra.. per esempio ieri notte mi sono svegliata di soprassalto per il morso di quello che ho poi scoperto essere un grillo scarafaggio.. (non saprei descriverlo diversamente) anche lui adesso non e' piu tra noi.. chiedo scusa ai buddisti.. e non e' questione di andare in alberghi belli.. qui e' cosi ovunque, saranno le piogge.. poi io come al solito sono particolarmente sfigata.. infatti a Roger non gli succede mai nulla.. andiamo a letto lui in mutande come un principino e io con lo scafandro, spruzzando insetticida nei pochi centimetri liberi di pelle.. e vengo regolarmente attaccata dalle bestie piu strane del mondo.. questo e' che mi devo rilassare... pero uff..a un certo punto ci siamo sentiti cosi stressati dalla questione che abbiamo ceduto al trattamento anti malaria (che anti non e') che ci eravamo portati con la quasi certezza di non usarlo...mannaggia la miseria! ma va bene cosi.. fa parte dell'esperienza..

oggi, alla faccia della poverta' che ci circonda, ci siamo spostati in un albergo fichetto! ho appena fatto la prima doccia calda dopo 20 giorni (sembra incredibile ma a volte anche col caldo viene voglia di doccia calda!) ci siamo mangiati un filetto si bue al sangue con le patate (slurp) e stasera mi sa che ci guardiamo pure un documentario del national geographic... ole'. Difficile fare gli indiana jones a queste latitudini, soprattutto quando non si riesce a stabilire un contatto con la gente di qua, a un certo punto ti senti un po scemo.. ma devo ancora pensarci un po su.

Per il resto questo paese ha una storia molto dura, negli anni 70 uno dei genocidi piu feroci dell'ultimo secolo ha fatto fuori 2 milioni di persone ( un terzo della popolazione del paese a quel tempo) i segni rimangono molto forti, nel paese ci sono ancora 12 milioni di mine (la Cambogia e' il paese piu minato al mondo) e ci sono mutilati ovunque. L'istruzione non ancora ha ripreso ad andare.. o quasi.. e la poverta' e' al limite, a tutto questo ci aggiungiamo che dei simpatici occidentali vengono qui a passeggiare e fare foto della gente come se fossero animali in uno zoo, senza la benche' minima sensibilita' per quello che il paese sta vivendo e introducendo delle abitudini nei locali assolutamente sbagliate (tipo il ricatto morale che ti fanno i bambini quando ti chiedono i soldi) ... mah che dire.. se i Cambogiani non fossero buddisti sarebbero davvero incazzati... e a ragione.

Questo e' tutto, per il momento, da qui.

13 July 2006

13.7 Marxem de Thailandia

Hola a tots !
Despres d un mes a Thailandia hem decidit marxar dema cap a Camboja. De fet nomes hem visitat Bangkok i el Sud del Pais, pero dedicant temps i coneixent cada raco pel que hem passat. Despres de visitar les 3 illes del Golf i l arxipeleg Ang Thong (on hi vam dormir una nit) varem entrar a la Peninsula Malaca on vam visitar el Parc de Kao Sok: selva tropical-monzonica amb un regim de pluges de 3500 mm any (tot el dia xops) i amb una diversitat vestial d animals.Seguit, cap a Krabi, a escalar i visitar platges. D alla, cap a Phi Phi on a part de l encant de l entorn i el fons mari, el mes brutal de tot es sentir les histories de supervivencia del Tsunami.
D alla de nou a Bangkok passant per una Puket on contrasta la lepra del Gipsy Village (Est), amb la destruccio urbanistica i social de Patong (Oest), on milers d occidentals frustrats venen a buscar el mateix alcohol i la mateixa musica que a casa, amb l afegit de poder-se emportar a l hotel una indigena a baix cost. (perdoneu, pero es que pica...).
Pais d una bellesa natural desbordant que potser va suaument caient en una subtil decadencia camuflada per les fotos i les platges dels tour-operadors.Esperem que sapiguen/m salvar-lo a temps.Us passo algunes de les fotos que hem pogut anar fent. Sense buscar gaire hi ha racons mooolt guapos on hi trobes tranquilitat i espectacle natural.
Una abracada !

04 July 2006

04.7 Plankton

siamo ancora in tahilandia (incredibile ma vero!!) piu giriamo piu incontriamo gente che ci dice di posti da vedere e cose da fare! Tra poco compiremo un mese dall'arrivo.. se continuiamo cosi a natale non siamo arrivati nemmeno in cina.. comunque.. bene cosi!! gli ultimi 3 giorni li abbiamo passati nella foresta pluviale piu umida della terra (dicono) sembrava di essere sprofondati in un pozzo! un intreccio di piante mai viste, dalle forme preistoriche e dai colori piu impensati .. un miliardo di insetti dalle forme e attitudin assurde (e spesso per niente divertenti) e poi mille suoni strani, dallo scricchiolare delle foreste di bamboo al canto di una specie di scimmia senza coda che si chiama gibon.. al canto dei gechi (lo sapevate che i gechi si chiamano cosi perche fanno un suono fortissimo che fa gekkoooo... qui di geki ce ne hai almeno tre o quattro in camera ogni sera e di notte certi concertini..) insomma.. ci siamo sentiti davvero come gli esploratori dei film storici coloniali.. o meglio abbiamo immaginato come dev'essere stato per loro! Tanto di cappello a che si e messo a esplorare la giungla! Noi alla prima occasione in cui abbiamo scoperto che passavamo per la seconda volta nello stesso punto (in pratica stavamo girando in tondo) siamo sbiancati e siamo tornati a casa a gambe levate.. ehm..
Bello! Comunque credo che la "selva" non sia per me.. troppi oggetti volanti e striscianti non identificati, e troppa poca luce! Oggi per la prima volta dopo 6 giorni vediamo un cielo celeste (dire azzurro sarebbe troppo) .. infatti un po il monsone e un po la foresta tropicale ma da diverso tempo passeggiamo sotto il grigio topo.. sono contenta! Siamo stavolta sulla costa ovest del corno, nella provincia di krabi, a vedere se il mare di andaman ha lo stesso colore di quello del golfo di thailandia e a scoprire queste famose formazioni carstiche che tanto ci hanno raccontato.
Prima della foresta pluviale siamo stati un paio di giorni in una riservas naturale marina, un arcipelago di 42 microisole spruzzate nel mare .. abbiamo dormito in spiaggia e oltre ad essere stati attaccati dalle formiche rosse (come nei migliori film dell'orrore) e ninnanannati dalle lucciole abbiamo assistito a uno spettacolo incredibile di onde lumiose durante la notte, sembrava proprio che nel mare avessero messo dei neon che si accendevano e spegnevano.. era plankton!! plankton e lucciole, e lucciole e plankton, e formiche rosse che mordono, e ancora lucciole, e plankton, e onde, e un geko che ti cammina sulla schiena e canta la serenata... diciamo notti magiche ma di sonno ben poco!!
Sul lato piu interno siamo sempre li.. ci chiediamo se stiamo facendo solo una grande vacanza (la cosa spaventa sia me che Roger) e quando non sappiamo rispondere proviamo a pensare alle cose che stiamo imparando, per il momento va bene cosi ( deve andar bene per forza..!) magari le risposte verranno da sole quando smetteremo di farci le domande..
Scriveteci! ricevere notizie dall'europa e' un po come mangiare un bel piatto di spaghetti dopo tanti giorni di brodini misteriosi e involtini sorpresa!
State bene!
lau